Conservare le patate: cosa devi sapere | Buitoni

A pasta gialla o bianca, dalla buccia rossa o paglierina? Quali che siano le vostre patate preferite siamo sicuri che ne facciate spesso scorta. Ma siete sicuri di saper conservare le patate nel modo giusto? Scopriamo alcune informazioni utili sulle patate.

Le patate sono tuberi di una pianta originaria dell’America, hanno forma irregolare ma praticamente tondeggiante possono essere leggermente ovali o avere una forma allungata. La patata giunge a maturazione tra aprile e dicembre. Se in primavera si raccolgono le patate novelle (piccole e sode, da mangiare con la buccia) è dalla stagione calda in poi che, invece, si possono ottenere patate di dimensioni più consistenti.

Il tubero altro non è se non una parte del fusto che si ingrossa e trattiene nutrienti di riserva. Sono questi elementi ad essere usati dalle gemme (che spesso si chiamano occhi) prima e dai germogli poi, per creare nuove piante. Come altre parti verdi della pianta gli occhi e i germogli contengono sostanze nocive tossiche (solanina) ed è per questo che non si devono mangiare le patate germogliate. Quindi per avere a lungo patate ancora adatte al consumo occorre essere molto accorti nella conservazione delle patate.

Come conservare le patate

Per conservare le patate senza farle germogliare è fondamentale tenere a mente poche semplici regole.

Come prima cosa acquistare delle patate che siano sode e non presentino marcescenze, macchie o difetti. Se vendute in grandi sacchi e stoccate male possono facilmente rovinarsi.

Una volta giunti a casa controllate le patate che avete comprato e verificatene l’integrità. Quelle perfette potranno essere conservate, quelle che presentano macchie o risultano leggermente più morbide al tatto vanno consumate subito. Se le vostre patate presentano macchie verdi procedete a sbucciarle e a tagliare generosamente tutte le parti interessate e poi cuocetele immediatamente. Potete anche lessarle in pentola o al microonde e poi conservarle da cotte. Ma non lasciate che la vostra pigrizia possa essere rischiosa per la vostra salute.

Dopo che avrete selezionato le patate perfette per essere conservate, inseritele all’interno di una cassetta di legno se raccolte da poco o in un sacchetto di carta o una rete traspirante se si tratta di patate raccolte da qualche giorno. Evitate i contenitori ermetici che impediscono il ricircolo dell’aria, evitate scatole di plastica senza aperture, evitate sacchetti di plastica annodati. Poi scegliete il posto della casa più adatto per conservare le patate.

Il luogo migliore per conservare le patate è una cantina in cui le temperature non superino mai i 10°C e vi sia un buon ricircolo di aria per scongiurare il marciume. In cantina, inoltre, le patate potranno non essere esposte alla luce diretta. Conservare le patate in un luogo buio può impedire ai tuberi di iniziare a germogliare. Se non avete la cantina, potete utilizzare la zona più fresca della casa, avendo cura di non esporre le patate al sole e tenerle lontane dalle fonti di calore.

Anche l’umidità è importante per le patate. Si consiglia, quindi, di evitare ambienti troppo secchi che farebbero disidratare le patate ma anche ambienti troppo umidi in cui la muffa potrebbe proliferare. Quindi non lavate le patate se non intendete consumarle immediatamente. Lasciatele sporche fino al momento di mangiarle e inserirle in una qualche ricetta golosa.

Se le patate amano i luoghi freschi, bui e ventilati, perché non conservarle insieme ad altri ortaggi all’interno del cassetto delle verdure in frigo?

Le patate si possono conservare in frigo?

Lo sapevano anche le nonne, una temperatura troppo bassa può alterare il colore e il sapore delle patate. Le temperature del frigo, quindi, oltre a modificare il sapore delle patate possono trasformare gli amidi (di cui il tubero è ricco) in zuccheri. E gli ingredienti molto zuccherini possono facilmente marcire.

Si possono conservare le patate sbucciate?

Sconsigliamo di conservare le patate crude sbucciate. Il contatto con l’ossigeno ossida le patate e ne modifica il sapore oltre che l’aspetto. Se ne avete pelate troppe e non potete prepararle immediatamente tuffatele in una ciotola capiente riempita di acqua fredda e lasciatele in ammollo fino al momento di prepararle. Non tergiversate troppo, se tenuta in frigo la ciotola manterrà le vostre patate intatte solo per qualche ora.

Come congelare le patate

Tutte le informazioni raccolte in precedenza vi suggeriranno che non è possibile congelare le patate da crude. Ma basterà lessarle e farle raffreddare completamente per poter congelare le patate senza problemi. Potete scegliere di realizzare già un purè prima di versare il composto in un contenitore ermetico adatto al congelamento o lasciarle a cubetti piccoli. Come per ogni altro ortaggio, potrete versarle in una teglia che abbia le misure del cassetto del congelamento rapido avendo cura di porlo in piano e non farle accavallare in un angolo. Una volta congelati i cubetti di patate, raccoglieteli, divideteli in porzioni e chiudeteli in un sacchetto per alimenti.

Quando le tirerete fuori dal freezer potrete tuffarle, ad esempio, in una casseruola con del latte bollente e lasciarle sciogliere per ottenere dell’ottimo purè. Potrete inserirle in teglia con altre verdure per un contorno colorato e goloso, oppure potrete saltarle in padella con poco olio e farne il ripieno di una frittata con cipolle o zucchine.

Le patate surgelate che facilmente si trovano in commercio, infatti, spesso sono pre-fritte o precotte e solitamente si friggono o si mettono in teglia ancora gelate e si procede velocemente con la cottura. Si evita lo scongelamento lento in frigo per non avere delle patate mollicce.

Con questi accorgimenti, sarà possibile conservare correttamente le patate e prevenire la formazione di germogli e solanina, evitando così lo spreco alimentare e garantendo la sicurezza e la salubrità degli alimenti.

Fonti:
Grande Enciclopedia della Gastronomia di Marco Guarnaschelli Gotti e Alberto Capatti, Mondadori.